Prosumer ed energia distribuita – definizioni, obiettivi e presupposti di base

La crescente enfasi sull'uso di fonti energetiche rinnovabili e la promozione dell'autosufficienza energetica delle famiglie sono i fattori chiave nello sviluppo della generazione distribuita di energia in Polonia e nel mondo. In questo articolo, non solo forniamo e spieghiamo le definizioni di base, spiegando cos'è l'energia prosumer, ma presentiamo anche i presupposti e i limiti chiave che la politica energetica nazionale deve affrontare mentre si sforza di decentralizzare la struttura dei luoghi di produzione di elettricità.

Pubblicato: 8-02-2023

Cos’è l’energia prosumer?

Il termine "energia prosumer" si riferisce a un sistema in cui l’energia è prodotta dai suoi destinatari, che sono chiamati prosumer. La sua caratteristica è l’ubicazione degli impianti di produzione di elettricità vicino al punto di consumo, ad esempio case o edifici che ospitano società. L’assunto di base della generazione di energia prosumer è che ogni famiglia produca la propria energia, guadagnando così l’indipendenza dalle forniture elettriche da parte dei distributori. Viceversa, durante i periodi di bassa domanda, le eccedenze prodotte nel sistema prosumer vengono restituite alla rete, in modo che quando la domanda aumenta, l’operatore possa restituirle all’utente.

I motivi più importanti per investire nella generazione di energia prosumer

L’obiettivo principale per il quale l’industria energetica prosumer in Polonia e nel mondo si è sviluppata in modo così dinamico negli ultimi anni è il desiderio di diversificare le fonti di elettricità o calore riducendo i costi della sua produzione. I paesi sviluppati e in via di sviluppo mostrano un aumento della domanda di elettricità, che a sua volta aumenta l’onere per i sistemi e le installazioni elettriche. Di notevole importanza anche per i consumatori l’incerta situazione dei mercati mondiali, che si traduce in significativi aumenti dei prezzi dell’energia. Un altro fattore che stimola lo sviluppo della generazione di energia prosumer e distribuita sono i crescenti costi di distribuzione, che incidono in percentuale crescente sugli importi dovuti in bolletta dell’energia elettrica o del riscaldamento. A questo punto dobbiamo menzionare la maggiore consapevolezza ambientale dei cittadini, che si affidano sempre più a fonti di energia rinnovabile per ridurre al minimo l’ impronta di carbonio e utilizzano il più possibile elettricità "pulita" per alimentare i dispositivi domestici.

Elementi di generazione di energia prosumer

Lo sviluppo della generazione di energia distribuita e prosumer è associato al massimo utilizzo delle risorse ambientali e delle materie prime utilizzabili, ad esempio, negli impianti di produzione di energia elettrica. Ecco perché c’è un crescente interesse per le risorse energetiche di base, come:

  • solare, idroelettrica, eolica,
  • biogas proveniente principalmente da allevamenti,
  • rifiuti urbani utilizzabili a fini energetici.

A causa della bassa densità di edifici e dell’accesso agli spazi aperti, le aree rurali sono un ambiente molto più efficace rispetto alle aree altamente urbanizzate nel contesto della produzione di energia verde . Tuttavia, affinché la produzione sia il più efficiente possibile, è necessario identificare le risorse appropriate in una determinata area e integrarle nel sistema energetico in modo corretto.

Qual è lo scopo della generazione di energia prosumer?

Nelle aree meno urbanizzate, dove l’infrastruttura energetica non è sviluppata come nelle grandi città e i consumatori spesso ottengono l’elettricità da impianti che la trasmettono su lunghe distanze (il che si traduce, tra l’altro, in certe perdite di energia), la necessità di ricostituire l’approvvigionamento e garantire lo sviluppo sostenibile di queste aree aumenta la pressione sulla generazione di energia prosumer. Allo stesso tempo, lo sviluppo tecnologico abbassa sempre di più il costo di generazione dell’energia elettrica negli impianti domestici, il che si traduce in una maggiore disponibilità di soluzioni e di impianti per la produzione di energia in sistemi distribuiti.

Chi è un prosumer e cosa significa RES?

Per rispondere esaurientemente alla domanda su cosa sia la generazione di energia prosumer, si dovrebbe iniziare con la definizione di prosumer. Il termine, che è una combinazione delle parole ‘produttore’ e ‘consumatore’, si riferisce a una persona che produce energia per i propri bisogni, mentre la utilizza per scopi personali. Quello che bisogna tenere presente è che i prosumer in Polonia possono essere solo coloro che ottengono energia da fonti rinnovabili. FER significa fonti energetiche rinnovabili, il cui sfruttamento non esaurisce permanentemente la fonte. Fonti come il vento, l’acqua, la geotermia e le biomasse non si esauriscono, ma si rinnovano in breve tempo dopo l’utilizzo dell’energia che forniscono, grazie alle quali l’energia da esse ricavata non dipende da risorse finite, come avviene con combustibili fossili.

Prosumer energy e generazione di energia distribuita

L’energia distribuita (che è un’alternativa al modello tradizionale e centralizzato di produzione di energia elettrica) è un concetto fortemente associato alla generazione di energia prosumer. Nel sistema tradizionale, l’energia è prodotta da una decina di grandi fonti energetiche (ad esempio, centrali elettriche a carbone). Questa energia viene poi trasmessa su lunghe distanze. L’idea di generazione distribuita di energia è tale diversificazione del mercato, grazie alla quale il processo di generazione di energia elettrica diventa diversificato e più adatto ai tipi di risorse disponibili in una data area. Piccole unità di produzione, ad esempio prosumer, cooperative energetiche o centrali elettriche comunali, sono responsabili della produzione di elettricità, riscaldamento e raffreddamento, combustibili solidi, liquidi o gassosi nei sistemi energetici distribuiti.

Generazione distribuita di energia vs. energia rinnovabile

Vale anche la pena notare la connessione tra la generazione distribuita di energia e le FER, in quanto gli impianti che producono energia in questo sistema utilizzano molto spesso risorse rinnovabili. Tuttavia, questa non è una regola ferrea. Spesso i piccoli impianti che utilizzano combustibili convenzionali, come il gas naturale, non producono energia rinnovabile nonostante siano classificati come generatori di energia distribuita. Tuttavia, è sufficiente sostituire il gas naturale con la biomassa nell’esempio precedente per passare a un sistema distribuito che utilizza FER.

Generazione distribuita di energia in Polonia e nel mondo

In tutto il mondo e in Polonia, l’energia distribuita e la generazione di energia prosumer sono presentate come alternative ai sistemi centralizzati in cui le grandi imprese producono elettricità, calore o combustibili e poi li distribuiscono in tutto il paese. La diversificazione delle fonti energetiche contribuisce ad aumentare la sicurezza energetica, pur riconoscendo il cambiamento climatico, anche se serve ad aumentare il consumo di elettricità nelle famiglie. In accordo con la politica adottata dalla Polonia, entro il 2030 la quota di FER nel mix energetico nazionale sarà del 20%. Nelle singole regioni del paese, tuttavia, questa quota può essere molto più elevata e i consumatori possono decidere autonomamente se preferiscono acquistare energia dai distributori o produrla in proprio attraverso l’uso di impianti prosumer, ad esempio sistemi fotovoltaici o collettori solari .


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