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Fungicidi: cosa sono e a cosa servono?

Le malattie fungine rappresentano una delle minacce più gravi per le colture commerciali, sia di piccole che di grandi dimensioni. Possono non solo ridurre le rese, ma persino portare alla completa distruzione di tutte le colture. I fungicidi sono agenti in grado di contrastarle.

Come agiscono, quali tipi esistono e in che modo influiscono sulla protezione e la sicurezza non solo delle piante? In questa pubblicazione troverete le risposte a queste e a molte altre domande relative alla protezione delle colture.

Opublikowano: 27-10-2025 15:00

Cosa sono i fungicidi?

I fungicidi sono un gruppo di prodotti fitosanitari responsabili del controllo delle malattie fungine. Sono utilizzati in agricoltura, orticoltura e silvicoltura, dove sono parte integrante di una produzione stabile, anche in condizioni difficili e impegnative.

Hanno due semplici compiti: inibire la crescita o distruggere completamente i funghi patogeni, il che si traduce in un’efficace protezione delle colture da gravi perdite. Senza di essi, la produzione alimentare sarebbe più rischiosa, meno efficiente e, in alcuni casi, persino impossibile.

Quali tipi di fungicidi possiamo distinguere?

La classificazione più diffusa si basa sul loro funzionamento. In quest’area, possiamo parlare di:

  • Fungicidi di contatto : rimangono sulla superficie della pianta e proteggono solo le parti su cui sono stati applicati.
  • Fungicidi sistemici : penetrano nella pianta e si muovono al suo interno, proteggendo così l’intera pianta "dall’interno".
  • Fungicidi penetranti : vengono assorbiti dalla pianta ma non penetrano al suo interno.

Un altro sistema di classificazione li categorizza in base a:

  • Origine : naturale (ad esempio rame, zolfo), sintetica (triazoli, strobilurine) e biologica (contenente microrganismi).
  • Momenti di applicazione : preventivo (utilizzato a scopo profilattico), interventistico (quando compaiono i sintomi) e distruttivo (in caso di malattie ben sviluppate).

Droni che irrorano le colture in un campo agricolo con le montagne sullo sfondo.

Come funzionano? Meccanismo di controllo di malattie e funghi.

A questo punto, dobbiamo notare che le regole esatte di funzionamento dipendono dal tipo specifico di fungicida. Ognuno ha il suo modo unico di trattare i funghi. Pertanto, alcuni fungicidi sono efficaci solo contro specie specifiche (e i patogeni che le attaccano). Come probabilmente saprete, i funghi sono in grado di adattarsi, il che a sua volta richiede una rotazione regolare e l’uso di agenti diversi.

I meccanismi più comuni includono: il blocco della sintesi dell’ergosterolo (senza la quale le cellule non possono funzionare), il blocco della sintesi proteica, l’inibizione della respirazione cellulare e l’interruzione della divisione cellulare.

Quando e in quali circostanze dovrebbero essere utilizzati?

Secondo il vecchio principio "prevenire è meglio che curare", si può probabilmente intuire che i risultati migliori si ottengono attraverso la prevenzione, ovvero l’uso di fungicidi prima che la malattia compaia e si sviluppi definitivamente.

Cosa bisogna tenere a mente? Le condizioni meteorologiche sono di grande importanza. I fungicidi funzionano meglio con umidità elevata e temperature comprese tra 15 e 25 °C, senza forti venti o precipitazioni, preferibilmente per diverse ore dopo il trattamento. Altrettanto importanti sono i periodi di attesa tra l’irrorazione e la raccolta, soprattutto quando si tratta di prodotti alimentari. Naturalmente, il tipo di agente e il metodo di applicazione devono essere adattati alla specifica minaccia.

Soprattutto nelle colture agricole, la regolarità è importante (da 2 a 8 irrorazioni a stagione, a seconda del tipo di pianta) così come l’uso di agenti appropriati (che consentono una produzione sicura e scalabile). La rotazione dei principi attivi è fondamentale . L’utilizzo dello stesso gruppo chimico farà sì che i funghi diventino resistenti.

Lavoratori con cappelli conici raccolgono i raccolti in una piantagione verde.

Perché ne vale la pena? I vantaggi dell’uso dei fungicidi.

La risposta è semplice e riguarda la qualità e le dimensioni. Questi tipi di agenti non solo proteggono dalle perdite quantitative, ma migliorano anche le colture stesse. Proteggono le piante dalle malattie, il che si traduce in frutta e verdura più sane, più attraenti e più grandi.

Secondo diverse stime, il risparmio generato dai fungicidi (riduzione delle perdite) può raggiungere il 40%e, in casi estremi, anche l’80%. Permettono di coltivare colture dove altrimenti sarebbe impossibile o estremamente poco redditizio. Conclusioni? I fungicidi sono un investimento.

Sono sicuri? Potenziali rischi.

Come molte altre sostanze chimiche, anche i fungicidi richiedono il giusto approccio. I fungicidi moderni vengono sottoposti a rigorosi test di sicurezza prima di essere immessi sul mercato. Ciò significa che il rischio per i consumatori è minimo, ma la sicurezza non deve comunque essere sottovalutata.

  • Durante l’applicazione, indossare indumenti protettivi adeguati (tute, guanti, occhiali, maschere).
  • Non mescolare preparati diversi senza verificarne la compatibilità.
  • Utilizzare le dosi consigliate.
  • Prestate attenzione a quando li usate. Rispettate i periodi di attesa, così come i periodi in cui si sviluppano altri organismi (api utili e altri impollinatori).

Hai bisogno di maggiori informazioni?

I fungicidi sono solo una parte di una vasta gamma di prodotti agrochimici che aiutano a proteggere le piante. Le materie prime per la produzione di agrochimici sono disponibili nella nostra ampia gamma.

Se desiderate approfondire la vostra conoscenza dei prodotti chimici per la protezione delle piante, consultate le nostre altre pubblicazioni. Consigliamo in particolare l’articolo sulla loro classificazione . Inoltre, troverete molti altri consigli pratici sulla protezione delle piante e altro ancora sul nostro blog.

Fonti:
  1. Burrows M., Fuller K., Rupp J. (2017). Fungicide Use in Field Crops: Classification, Risks, Use & Economics. Montana State University Extension, MontGuide MT201705AG
  2. Vademecum środków ochrony roślin – praca zbiorowa pod red. M. Korbasa (Instytut Ochrony Roślin – PIB). Wydawnictwo Agronom, 2017
  3. Wachowska U., Goriewa K., Duba A., Charakterystyka grup fungicydów i induktorów odporności stosowanych w ograniczaniu występowania patogenów zbóż. Zeszyty Problemowe Postępów Nauk Rolniczych. 2017, 589, s. 109-121.

Autore
Redattori del blog del Portale Prodotti del Gruppo PCC

Un team di esperti PCC Group (chimici, specialisti di R&S, personale di laboratorio, accademici e copywriter) è responsabile dei contenuti pubblicati sul nostro blog. Ogni giorno seguono le innovazioni del settore e implementano soluzioni tecnologiche per fornire prodotti chimici innovativi. Nei loro articoli condividono la loro conoscenza dei processi e delle applicazioni della chimica sia nell’industria che nella vita di tutti i giorni.

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