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Fosfato

I fosfati sono un gruppo di composti chimici derivati dall’acido fosforico, che include i suoi sali ed esteri.

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Composizione
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di 3
Roflam B7 Roflam B7 è un ritardante di fiamma privo di alogeni sotto forma di un liquido incolore a bassa viscosità dinamica. Grazie alla sua eccellente compatibilità con...
Composizione
Fosfato
Roflam B7
Roflam F5 Roflam F5 è un ritardante di fiamma ai fosfori che fornisce un'elevata classe di resistenza al fuoco delle materie plastiche. Durante il processo di combustione...
Composizione
Fosfato
CAS No.
68937-41-7
Roflam F5
Roflam P Roflam P (TCPP) è un ritardante di fiamma ampiamente utilizzato nell'industria della plastica, in particolare nella lavorazione del poliuretano. È uno dei ritardanti...
Composizione
Fosfato
CAS No.
1244733-77-4
Roflam P
Roflam B7V Roflam B7V è un ritardante di fiamma fosforo privo di alogeni sotto forma di un liquido incolore. Grazie alla sua bassa viscosità dinamica e all'ottima compatibilità...
Composizione
Fosfato
Roflam B7V
Roflex 50 Roflex 50 è un additivo specializzato per materie plastiche, che unisce la funzione di plastificante e ritardante di fiamma. È un prodotto ftalato a base di esteri...
Composizione
Fosfato
CAS No.
68937-41-7
Roflex 50
Rokolub® AD 232 Rokolub AD 232 è un estere arilico dell'acido fosforico (V) sotto forma di un liquido da giallo chiaro a incolore con una fragranza caratteristica e delicata....
Composizione
Fosfato
Rokolub® AD 232
Rokolub® AD 246 Rokolub AD 246 è un lubrificante di tipo AW / EP utilizzato per migliorare la capacità di lubrificazione degli oli minerali e sintetici di tipo POE e PAO. Questo...
Composizione
Fosfato
Rokolub® AD 246
Rokolub® AD 246 plus Il prodotto è un lubrificante di tipo AW / EP (antiusura / pressioni estreme) utilizzato per garantire un'elevata lubrificazione. Rokolub AD 246 plus è un additivo...
Composizione
Fosfato
Rokolub® AD 246 plus
Rokolub® AD 246 ultra Rokolub AD 246 ultra è un additivo antiusura e antifrizione essenziale per lubrificanti dedicati a dispositivi operanti ad alte temperature. Grazie al suo utilizzo...
Composizione
Fosfato
Rokolub® AD 246 ultra
Rokolub® FR T-32 Rokolub FR T-32 è un organofosfato sotto forma di un liquido da incolore a giallo pallido. È caratterizzato da una viscosità di grado ISO VG 32. Questo prodotto...
Composizione
Fosfato
Rokolub® FR T-32
Rokolub® FR T-46 Rokolub FR T-46 è un estere di acido aril fosforico sotto forma di un liquido da incolore a giallo pallido. È caratterizzato dalla viscosità del grado ISO VG 46....
Composizione
Fosfato
Rokolub® FR T-46
Rokolub® FR T-46 ultra Rokolub FR T-46 ultra è un estere aril fosfato sotto forma di un liquido da incolore a giallo chiaro. È caratterizzato dal grado di viscosità ISO VG 46. Il prodotto...
Composizione
Fosfato
Rokolub® FR T-46 ultra
Rokolub® FR T-68 Rokolub FR T-68 è un organofosfatore sotto forma di un liquido da incolore a giallo pallido. È caratterizzato da una viscosità di grado ISO VG 68. Il prodotto è...
Composizione
Fosfato
Rokolub® FR T-68
Rokolub® AD 268 Rokolub AD 268 aumenta le prestazioni lubrificanti degli oli e viene utilizzato come additivo AW / EP (antiusura / pressioni estreme). È un componente di formulazioni...
Composizione
Fosfato
Rokolub® AD 268
Chemax P-PHOS 7 Chemax P-Phos 7 è un estere fosfato aromatico che viene utilizzato in una varietà di applicazioni di lavorazione e pulizia dei metalli.
Composizione
Fosfato
CAS No.
39464-70-5
Chemax P-PHOS 7
Chemfac NC-006E Gli esteri fosfatici Chemfac mostrano una varietà di proprietà tra cui emulsificazione, lubrificazione, pulizia e bagnabilità. A causa della presenza di fosforo,...
Composizione
Fosfato
CAS No.
39464-70-5
Chemfac NC-006E
Chemfac NF-100 Chemfac NF-100 è un estere fosfato a bassa schiuma che offre una buona lubrificazione e proprietà EP. È generalmente raccomandato per l'uso in formulazioni semisintetiche...
Composizione
Fosfato
CAS No.
68553-96-8
Chemfac NF-100
Chemfac PA-080 Chemfac PA-080 è a base alifatica e offre eccellenti proprietà EP. È generalmente raccomandato per l'uso in oli semplici, solubili e semisintetici.
Composizione
Fosfato
CAS No.
12645-31-7
Chemfac PA-080
Chemfac PA-080S Chemfac PA-080S è a base alifatica e offre eccellenti proprietà EP. È generalmente raccomandato per l'uso in oli semplici, solubili e semisintetici.
Composizione
Fosfato
Chemfac PA-080S
Chemfac PA-1315 Gli esteri fosfatici Chemfac mostrano una varietà di proprietà tra cui emulsificazione, lubrificazione, pulizia e bagnabilità. A causa della presenza di fosforo,...
Composizione
Fosfato
CAS No.
52933-07-0
Chemfac PA-1315
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I fosfati si trovano in tutte le cellule animali e vegetali, negli alimenti, nella chimica cosmetica, nei detergenti, nei medicinali e nei fertilizzanti. Sono utilizzati in molti settori industriali: automobilistico, edile, petrolchimico, tessile, ecc. Ma quali sono questi composti chimici? Quali proprietà hanno e i fosfati vengono utilizzati esclusivamente per via orale?

Cosa sono i fosfati e quali proprietà hanno?

Quando si parla di fosfati, si intendono più spesso gli ortofosfati , ovvero derivati dell’acido fosforico (V) con formula chimica H 3 PO 4 . Tre atomi di idrogeno possono essere sostituiti da cationi metallici o ioni ammonio (si formano sali) o da gruppi organici (si formano quindi esteri). L’acido fosforico può essere disidratato, dando origine a:

  • Acido pirofosforico H4P2O7 (i suoi derivati sono pirofosfati);
  • Acidi metafosforici (HPO3)ₙ, che formano acidi polimerici ciclici o lineari (metafosfati o polifosfati);
  • Acidi polifosforici Hₙ+2PₙO3ₙ+1 (polifosfati).

Tuttavia, vale la pena aggiungere che il fosforo forma anche altri acidi , nei quali differisce per il grado di ossidazione: l’acido triossofosforico (III) H 3 PO 3 (fosfonico) e l’acido ipofosforoso (I) H 3 PO 2 (fosfinico). Trovano anch’essi applicazione nell’industria, ma in misura molto minore rispetto agli ortofosfati.

Grazie alla loro struttura eterogenea, i fosfati presentano diverse proprietà fisico-chimiche, che vengono utilizzate in specifici settori industriali. L’applicazione più ampia riguarda i fosfati con capacità chelanti (legame di ioni metallici), tamponanti (stabilizzazione del pH), emulsionanti , nonché quelli igroscopici e termicamente stabili (resistenza alle alte temperature).

Applicazione dei fosfati nell’industria alimentare

I fosfati sono additivi alimentari molto comuni, che servono principalmente come regolatori di acidità, stabilizzanti, emulsionanti, antiossidanti, conservanti, agenti lievitanti e antiagglomeranti. Sulle etichette, dovrebbero essere cercati con le denominazioni da E338 a E452 . La serie inizia con l’acido fosforico (E338) , seguito da fosfati di sodio, fosfati di potassio, fosfati di calcio, difosfati, trifosfati e polifosfati. Si trovano, ad esempio, come ingrediente principale nelle bevande gassate.

Fosfati in agricoltura: un componente chiave dei fertilizzanti

In agricoltura, i fosfati si trovano nei fertilizzanti artificiali come fonte di fosforo facilmente assimilabile, uno dei tre nutrienti fondamentali (insieme ad azoto e potassio). Il fosforo è essenziale per lo sviluppo delle radici e la formazione di fiori e frutti. La pianta lo utilizza in tutti i processi metabolici: è un componente dell’ATP , il principale trasportatore di energia.

Nei fertilizzanti, il contenuto di questo elemento viene convertito nella quantità di P 2 O 5 . I tipi più importanti di fertilizzanti fosfatici sono (contenuto di P 2 O 5 tra parentesi):

  • Perfosfato singolo (16-20%),
  • Perfosfato arricchito (40-50%),
  • Fosfato di ammonio, DAP (46%) – fornisce anche azoto, motivo per cui è un fertilizzante molto efficiente,
  • Fosfato monoammonico, MAP (50-55%),
  • Termofosfati.

Il ruolo dei fosfati nei prodotti chimici industriali

I fosfati sono ampiamente utilizzati anche nei prodotti chimici industriali . Vengono aggiunti a materie plastiche, tessuti e materiali industriali come ritardanti di fiamma, additivi per vernici e smalti, plastificanti, stabilizzanti termici e agenti per il trattamento delle acque (sequestranti e inibitori di calcare).

L’impatto dei fosfati sull’ambiente: sfide e normative

La sfida più grande legata all’uso dei fosfati è il loro impatto sull’ambiente, in particolare sulle acque. L’uso eccessivo di questi composti porta all’eutrofizzazione delle acque, ovvero all’eccessiva proliferazione di alghe e cianobatteri, e di conseguenza alla carenza di ossigeno e alla morte degli organismi acquatici. La principale fonte di fosfati è l’agricoltura e le attività urbane.

e le acque reflue industriali, motivo per cui le normative UE ne regolamentano l’uso in modo piuttosto severo.

Alternative ai fosfati: sono possibili?

Naturalmente, esistono alternative ai fosfati utilizzate nell’industria alimentare (ad esempio citrati, bicarbonati), nei detergenti (ad esempio zeoliti, policarbossilati) o in agricoltura (fertilizzanti organici, fertilizzanti riciclati o struvite). Sebbene siano biodegradabili e favoriscano un’economia a ciclo chiuso, i loro principali svantaggi includono, tra gli altri, una minore efficienza, costi più elevati o una disponibilità limitata.

Norme e regolamenti riguardanti l’uso dei fosfati

L’uso di fosfati come additivi alimentari è rigorosamente regolamentato dalla legislazione dell’UE. Gli atti normativi più importanti sono il Regolamento (CE) n. 1333/2008 e i Regolamenti (UE) della Commissione che ne modificano gli allegati (n. 1129/2011, 2017/871 e 2018/74). Questi regolamenti mirano a garantire che il consumo di fosfati da parte dei consumatori non superi i 70 mg/kg di peso corporeo (espressi come fosforo), in conformità con la raccomandazione del Comitato scientifico per l’alimentazione umana.

Gli standard per il contenuto di fosforo nei detersivi e nei detergenti sono specificati nel Regolamento (UE) n. 259/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio. Essi ammontano allo 0,5 %di fosforo nei detersivi per bucato e a 0,3 g di fosforo in una dose standard di detersivo per lavastoviglie. Per quanto riguarda i fertilizzanti artificiali, il Regolamento (UE) 2019/1009 del Parlamento europeo e del Consiglio non specifica il contenuto massimo di fosforo, ma affronta principalmente la questione dei contaminanti (ad esempio il cadmio) e promuove l’uso di fertilizzanti organici e riciclati.