Gli additivi per mangimi prodotti a partire da materie prime chimiche di alta qualità svolgono un ruolo chiave nella moderna alimentazione animale. La produzione moderna di additivi per mangimi richiede non solo la conoscenza della nutrizione animale, ma anche l’accesso a materiali chimici accuratamente selezionati.
Gli additivi per mangimi, come regolatori di pH, conservanti, emulsionanti e sostanze che favoriscono la stabilità delle miscele, si basano in larga parte su componenti chimici la cui qualità ha un impatto diretto sulla classe del prodotto finale.
L’elemento più importante nella composizione di mangimi o additivi per mangimi è definire con precisione i requisiti e gli effetti attesi. Innanzitutto, è necessario considerare diversi aspetti che incidono sulla qualità del prodotto finale, ovvero:
Vale la pena prendere in considerazione anche l’impiego di misure meno ovvie, come additivi per mangimi e sostanze appropriate che siano materie prime chimiche funzionali per la produzione di mangimi.
Dal punto di vista tecnologico, è fondamentale trovare un’ampia gamma di ingredienti e sostanze ausiliarie che possano essere utilizzate nelle varie fasi del processo di produzione dei mangimi, per nutrire gli animali nel modo più efficace possibile.
Grazie alla loro funzionalità e alla conformità agli standard, materie prime opportunamente selezionate contribuiscono alla produzione efficace e sicura di mangimi industriali. Influiscono inoltre direttamente sulle loro proprietà fisico-chimiche, sulla stabilità, sull’omogeneità e sulla possibilità di conservazione prolungata. Le materie prime chimiche comunemente utilizzate nella produzione di mangimi includono:
I tensioattivi , ovvero composti tensioattivi che contengono nella loro struttura sia parti idrofile che idrofobe, sono una materia prima ideale per la produzione di mangimi. Grazie alla loro struttura, riducono la tensione superficiale e facilitano la produzione di miscele omogenee. Ciò si traduce in un migliore assorbimento e digeribilità, poiché facilitano l’emulsione dei grassi e aumentano l’attività degli enzimi digestivi.
I conservanti svolgono un ruolo importante nella produzione di additivi per mangimi: proteggono le miscele di mangimi pronte all’uso dalla crescita di microrganismi, da reazioni chimiche premature o dalla degradazione degli ingredienti principali. Gli acidi organici, come l’acido propionico, formico, citrico, sorbico e fumarico, nonché i sali di calcio e di ammonio di acidi organici e l’acido fosforico, sono comunemente utilizzati come conservanti.
Nella produzione di additivi per mangimi e miscele per mangimi animali, l’uso di agenti antiagglomeranti è fondamentale per garantire la stabilità, l’omogeneità e la facilità di applicazione del prodotto finale. L’uso di agenti antiagglomeranti consente di ottenere additivi per mangimi con una migliore scorrevolezza e una struttura più uniforme dei granuli o delle miscele, che a sua volta si traduce in una migliore conversione della dose per animale e in una riduzione degli sprechi durante il processo di dosaggio.
Questa categoria di materie prime chimiche comprende acidi inorganici purissimi, idrossidi, soluzioni alcaline come la soda caustica e miscele contenenti cloro attivo. Nell’applicazione pratica, si tratta di disinfettanti per attrezzature e superfici a contatto con i mangimi. Ciò consente ai produttori di additivi per mangimi di accedere a materie prime ad elevata purezza che possono essere utilizzate nella formulazione di additivi/conservanti o come supporto tecnologico per il processo produttivo, ad esempio per la regolazione del pH, la disinfezione delle linee di produzione e la stabilizzazione degli ingredienti.
L’obiettivo principale di una corretta disinfezione durante la produzione di mangimi è la stabilizzazione tecnologica: materie prime chimiche pure consentono un comportamento prevedibile nel processo produttivo, ad esempio reazioni degli ingredienti e interazioni con i vettori. Il Gruppo PCC offre un’ampia gamma di sostanze con proprietà disinfettanti, in varie concentrazioni.