GHS – Sistema globale armonizzato

L'uso di sostanze chimiche su scala industriale, così come nei laboratori, nelle scuole e persino nelle case, può essere associato in molti casi a un rischio elevato. Pertanto, è fondamentale classificare correttamente le sostanze chimiche e annotarle con informazioni che possono essere importanti per la sicurezza degli utilizzatori. A tal fine è stato creato il sistema armonizzato a livello mondiale di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche. Cosa include il sistema? Cosa obbliga a fare i produttori chimici? Lo scoprirai in questo articolo.

Pubblicato: 4-04-2022

Cos’è il GHS?

Nel 2002 a Johannesburg, in occasione del Summit delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile, è stato adottato il Sistema GHS. Il Sistema Globale Armonizzato (GHS), introdotto dal Regolamento CLP , include criteri armonizzati che classificano le sostanze e le miscele in modo appropriato, in base alle minacce che rappresentano per la salute umana e per l’ambiente. Il sistema stabilisce anche i requisiti relativi al pericolo attraverso etichette di avvertenza opportunamente preparate e schede di dati di sicurezza. Un insieme di tutti i criteri per la classificazione delle miscele e dei prodotti chimici, nonché le regole di etichettatura secondo il sistema GHS, sono stati pubblicati per la prima volta nel cosiddetto “Libro viola” nel 2003. Si tratta di un documento che viene aggiornato ogni due anni, in relazione ai lavori del sottocomitato sul sistema mondiale armonizzato di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche affiliato all’ONU.

Come funziona il Sistema GHS?

Il sistema di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche armonizzato a livello mondiale è uno dei cosiddetti blocchi costitutivi (approccio a blocchi). Secondo i principi che caratterizzano il GHS, i paesi che lo implementano possono decidere di accettare tutte le classi o categorie di pericolo o di escluderne alcune. Tuttavia, ciò a condizione che, quando decidono di adottare una determinata categoria, non siano in grado di apportare modifiche a una determinata categoria di pericolo. Ciò significa che non ci sono modifiche ai criteri di classificazione e agli elementi di etichettatura relativi alla categoria di pericolo.

Classificazione del sistema GHS

All’interno del sistema GHS, le sostanze chimiche sono classificate in base ai rischi che rappresentano per la salute umana e l’ambiente. Tra questi, possiamo distinguere quattro gruppi principali:

  • classi di pericolo fisico – vale a dire esplosivi, gas comburenti, liquidi infiammabili, sostanze autoreattive e miscele o sostanze corrosive per i metalli,
  • classi di rischio per la salute – cioè tossicità acuta, corrosivo per la pelle, sensibilizzazione respiratoria, cancerogenicità o effetto mutageno sulle cellule riproduttive,
  • classi di pericolo ambientale – pericoloso per l’ambiente acquatico,
  • classe di pericolo aggiuntiva UE – pericoloso per lo strato di ozono.

Criteri per informare sulle minacce

Il sistema di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche armonizzato a livello mondiale stabilisce criteri uniformi per fornire informazioni sui pericoli. Questi criteri si basano su:

  • parole di segnalazione (Uwaga [Attention] o Niebezpieczeństwo [Danger]) – queste sono parole che informano rapidamente il lettore sul grado di pericolo,
  • pittogrammi di pericolo,
  • frasi che identificano il tipo di minaccia (H e EUH),
  • frasi che identificano le precauzioni (P).

Questi simboli di facile comprensione e brevi descrizioni dei pericoli riportati sulle etichette delle sostanze chimiche pericolose sono una componente importante per le persone che entrano in contatto con esse durante tutto il loro ciclo di vita. Inoltre, le schede di dati di sicurezza sono un elemento importante in cui è possibile trovare anche simboli come pittogrammi di pericolo e informazioni descrittive dettagliate su una data sostanza, soluzione o miscela. Secondo il Sistema GHS, queste schede di sicurezza dovrebbero contenere informazioni elencate nei seguenti punti:

  1. Identificazione della sostanza/miscela e identificazione dell’azienda
  2. Identificazione dei pericoli
  3. Composizione / informazioni sugli ingredienti
  4. Misure di primo soccorso
  5. Misure antincendio
  6. Misure in caso di rilascio accidentale
  7. Manipolazione e stoccaggio
  8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale
  9. Proprietà fisiche e chimiche
  10. Stabilità e reattività
  11. Informazione tossicologica
  12. Informazione ecologica
  13. Considerazioni sullo smaltimento
  14. Informazioni sul trasporto
  15. Informazioni normative
  16. Altre informazioni

Cosa ci offre il Sistema GHS?

L’attuazione del sistema di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche armonizzato a livello mondiale mira principalmente a sostenere la protezione della salute umana e dell’ambiente. Ciò garantisce un sistema uniforme e comprensibile a livello globale che informa sui pericoli. Ciò serve principalmente a facilitare lo scambio di informazioni e il commercio internazionale di sostanze chimiche le cui proprietà sono state verificate e valutate come pericolose secondo gli standard internazionali. Il Sistema GHS è inoltre integrato con altre leggi e regolamenti, ad esempio REACH , che sono corresponsabili della sicurezza relativa alle sostanze chimiche.


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