Industria farmaceutica

L’industria farmaceutica richiede la massima cura, precisione e qualità in ogni aspetto della produzione e vendita di medicinali. A partire da requisiti restrittivi in materia di materie prime, fino alle condizioni di conservazione di medicinali e integratori già pronti venduti successivamente ai pazienti.

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Il gruppo PCC produce una serie di prodotti chimici dedicati all'industria farmaceutica. Soddisfano i più elevati standard di qualità internazionali per la produzione di medicinali e altri prodotti farmaceutici. L'offerta del Gruppo PCC per la farmacia comprende cloro e prodotti clorurati oltre ad altre sostanze chimiche, ad esempio macrogol o alcoli oleilici etossilati.

Pubblicato: 25-09-2020

L’industria farmaceutica è una branca dell’economia che si occupa della progettazione, produzione e distribuzione di medicinali. Il progresso tecnologico, le innovazioni nell’area della ricerca e sviluppo e la crescente domanda di prodotti farmaceutici e integratori alimentari fanno dei prodotti farmaceutici uno dei settori di mercato in più rapida crescita. Questo settore ha molte restrizioni sulla qualità e sui requisiti legali e per questo opera in modo diverso rispetto agli altri settori. La pandemia globale di COVID-19 ha gravemente colpito molti settori. Tuttavia, le aziende farmaceutiche registrano solo una leggera riduzione degli utili per il 2020, rispetto all’anno precedente. Si ritiene che il 2021 dovrebbe vedere un aumento delle vendite di farmaci da banco, superando i risultati del 2019. Le sostanze farmaceutiche più popolari includono i farmaci per il raffreddore e la tosse. Cresce anche il numero di sostanze medicinali esportate nei paesi dell’UE. I maggiori destinatari di farmaci terapeutici o profilattici sono Germania, Russia, Repubblica Ceca e Gran Bretagna

La farmacia è un campo molto ampio, che si occupa sia di medicinali sintetici, biologici e naturali che di cosmetici e ingredienti alimentari. L’industria farmaceutica è uno dei settori economici in più rapida crescita sia in Polonia che nel mondo. Il suo sviluppo è determinato non solo dalla tecnologia e dalla ricerca e sviluppo, ma anche da molti fattori socio-economici, quali: invecchiamento della popolazione, ricchezza, situazione economica, ma soprattutto questioni legislative. Il mercato farmaceutico è molto dinamico e si può osservare l’enorme potenziale di questo settore. La domanda di medicinali e altri prodotti farmaceutici mostra una costante tendenza al rialzo, così come la necessità di materie prime chimiche utilizzate nella loro produzione.

Composizione dei prodotti farmaceutici

I farmaci sono prodotti farmaceutici contenenti una sostanza o una miscela di sostanze medicinali che si trovano in una forma adatta all’uso diretto in terapia. L’origine del farmaco può essere minerale, vegetale, animale, sintetica o semisintetica. Le materie prime per la produzione di medicinali possono essere suddivise in tre gruppi:

a) API (Active Pharmaceutical Ingredients) – principi attivi farmaceutici. Si tratta di composti chimici che vengono isolati da materie prime farmaceutiche o ottenuti mediante sintesi. Agiscono come principio attivo del farmaco e di solito costituiscono circa il 30 %della sua composizione. L’acido cloridrico con purezza molto elevata (37%) può essere utilizzato nella sintesi chimica dei componenti attivi del farmaco (API). Un altro prodotto ampiamente utilizzato nell’industria farmaceutica è l’ acido monocloroacetico (MCAA). È uno dei semilavorati più importanti nell’industria chimica ed è ampiamente utilizzato in molti processi di sintesi organica. Può essere utilizzato per produrre ibuprofene, caffeina, vitamine (es. B6), glicina e molti altri. Il cloruro di acido monocloroacetico (derivato dall’MCAA ) è un precursore dell’adrenalina (epinefrina).

b) Eccipienti – altrimenti noti come vettori di farmaci. Gli eccipienti sono composti chimici naturali o sintetici privi di proprietà farmacologiche. Servono principalmente come vettori di sostanze attive, solubilizzanti o emulsionanti. Solitamente si tratta di vari tipi di solventi, in grado di trasferire il farmaco vero e proprio e di non alterarne le caratteristiche. Costituiscono circa il 50 %della composizione.

Il Gruppo PCC offre prodotti POLIkol di qualità farmaceutica, che possono essere utilizzati come eccipienti. Appartengono al gruppo dei poliossietilenglicoli (PEG, polietilenglicoli, macrogol) e sono caratterizzati da uno spettro molto ampio di proprietà applicative. Le loro caratteristiche fisico-chimiche e la loro azione dipendono dal peso molecolare specificato dal numero contenuto nella denominazione del prodotto.

I macrogol (il nome farmacopea dei polimeri di ossido di etilene) possono essere utilizzati come componenti di farmaci, unguenti, sciroppi, compresse, capsule, struccanti e dermocosmetici. Tutti i prodotti POLIkol soddisfano i severi requisiti di qualità stabiliti nell’ultima edizione della Farmacopea Europea, quindi possono essere componenti di farmaci moderni e non tossici. I PEG hanno proprietà antielettrostatiche e idratanti, quindi possono essere utilizzati come ingredienti di emollienti – agenti lubrificanti per la pelle. Hanno anche proprietà solubilizzanti e reologiche, grazie alle quali forniscono liquidità a tutti i preparati farmaceutici e unguenti.

Inoltre, i prodotti POLIkol sono caratterizzati da ottime proprietà disperdenti e buona solubilità in acqua. Pertanto, possono essere utilizzati per combinare tra loro molte sostanze attive. Tutti i macrogol sotto forma di cera si prestano perfettamente alla miscelazione con polietilenglicoli liquidi a basso peso molecolare, da cui si ottengono miscele untuose, che sono ottimi leganti in cosmesi.

Oltre alle funzioni base del macrogol, i PEG possono agire anche come umettanti, cioè agenti che legano l’acqua che fa parte della formulazione. Garantiscono una distribuzione uniforme degli ingredienti, che è fondamentale in prodotti come gli shampoo.

Un altro gruppo di tensioattivi con un’ampia gamma di applicazioni nell’industria farmaceutica sono i prodotti farmaceutici di qualità della serie ROKAnol . Questi includono macrogol di cetostearil etere ( ROKAnol s T ) e macrogol di oleil etere ( ROKAnol s O ). Questi prodotti sono caratterizzati da proprietà stabilizzanti e disperdenti, grazie alle quali assicurano la creazione di formulazioni stabili in cui il principio attivo è in forma solida. Per questo motivo sono ampiamente utilizzati, ad esempio, per la produzione di unguenti o medicazioni spray. Possiedono inoltre ottime proprietà emulsionanti, grazie alle quali consentono la preparazione di emulsioni a temperatura ambiente, cosa di particolare importanza quando si utilizzano principi attivi sensibili alle alte temperature.

c) Forme di farmaci – forme somministrate a preparazioni medicinali. Tipicamente, per la loro produzione vengono utilizzati plastica o polimeri. I farmaci possono assumere diverse forme: solide (es. polveri, compresse, granuli), liquide (es. soluzioni, sospensioni, sciroppi) e semisolide (es. unguenti, gel, creme).

Cloro e altri prodotti dedicati all’industria farmaceutica

Una delle materie prime chimiche di base utilizzate in farmacia è il cloro . È usato come intermedio per la sintesi di farmaci. Può anche essere incorporato nelle loro molecole. Esistono diversi gruppi di farmaci che possono essere prodotti utilizzando il cloro. Questi includono diuretici, anestetici, farmaci cardiologici, psicotropi o antineoplastici. La loro struttura chimica, l’applicazione nel trattamento e i meccanismi d’azione sono diversi. La soda caustica e la soda caustica prodotte da PCC Group, come il cloro, sono materie prime utilizzate in farmacia come intermedi nei processi di sintesi dei farmaci. L’offerta del Gruppo PCC comprende anche acido cloridrico prodotto in diverse concentrazioni (dal 28%al 37%). Si presenta anche in vari gradi di purezza: dal purificato, al sintetico utilizzato per l’industria alimentare, all’acido cloridrico puro di alta qualità. La sua elevata purezza lo rende applicabile in processi molto esigenti, come la sintesi di principi attivi chimici di farmaci API. Altri prodotti utilizzati in farmacia sono il monoclorobenzene e l’ortodiclorobenzene , che sono anche materie prime utilizzate nella sintesi dei farmaci. I prodotti del Gruppo PCC dedicati all’industria farmaceutica soddisfano, tra l’altro, standard restrittivi come la Farmacopea Europea. Sono prodotti su impianti coperti dalla certificazione GMP (Good Manufacturing Practices), ISO 9001, ISO 14001, oltre che dal sistema OHSAS. Grazie alla massima qualità e pulizia, l’azienda fornisce i suoi prodotti alle più grandi aziende farmaceutiche in Polonia e nel mondo.

Reagenti chimici per l’analisi di sostanze farmaceutiche

Oltre ai suddetti ingredienti farmaceutici, altrettanto importanti per l’industria farmaceutica sono i reagenti chimici utilizzati nell’analisi qualitativa e quantitativa. Questi test consentono di determinare la composizione chimica e il contenuto dei singoli ingredienti nei prodotti farmaceutici, espressi sia come valore numerico che percentuale. Possono anche stabilire se le sostanze sono state influenzate negativamente da fattori fisico-chimici o biologici (luce, pH della soluzione, temperatura o enzimi). Nell’analisi qualitativa, la scelta del reagente chimico è dettata dall’elemento bersaglio. Nei saggi per il contenuto di azoto vengono utilizzate soluzioni sature di solfato di ferro (II) e acido solforico diluito. Lo zolfo può essere rilevato utilizzando reazioni con acetato di piombo o nitroprussiato di sodio. Per rilevare gli alogeni vengono utilizzati saggi con nitrato d’argento (V), mentre per identificarli vengono spesso utilizzati acqua clorata e cloroformio. L’analisi qualitativa può coinvolgere vari metodi, tra cui titolazione acido-base, precipitazione, redossimetrica, fluorimetrica, spettrofotometrica e colorimetrica. La maggior parte di essi richiede reagenti chimici, necessari per condurre il processo di titolazione, come permanganato di potassio, solfato di ferro (II) e soluzioni di iodio o tiosolfato.


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