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Prodotti di pulizia per impianti nell'industria alimentare

I prodotti per la pulizia e la disinfezione sono essenziali nell’industria alimentare per garantire sicurezza e igiene, in conformità con i requisiti di legge applicabili. La lavorazione degli alimenti in condizioni igienico-sanitarie adeguate richiede una pulizia e una disinfezione regolari con prodotti chimici specializzati.

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Produttore
di 2
PCC Greenline® Cloro Il cloro GREENLINE , che si presenta in forma liquida, è un liquido puro di colore ambrato, circa 1,5 volte più pesante dell'acqua. È una delle materie prime...
Composizione
Derivati del cloro
CAS No.
7782-50-5
PCC Greenline® Cloro
Soluzione al 50% di soda caustica PCC Greenline®
GREENLINE Soda Lye (soluzione acquosa al 50%) appartiene ai composti chimici inorganici del gruppo idrossido. Il prodotto è fabbricato in un processo di produzione...
Composizione
Alcali
CAS No.
1310-73-2
Soluzione al 50% di soda caustica PCC Greenline®<br>
Soda caustica in scaglie PCC Greenline®
GREENLINE la soda caustica in scaglie, è una sostanza chimica inorganica che appartiene alle basi più forti. L'energia utilizzata per produrre la Soda Caustica...
Composizione
Alcali
CAS No.
1310-73-2
Soda caustica in scaglie PCC Greenline®<br>
Acido cloridrico min. 33%, sintetico L'acido cloridrico sintetico è un composto chimico che è una soluzione acquosa di acido cloridrico gassoso. Ha forti proprietà corrosive, un forte odore irritante...
Composizione
Acidi non organici
CAS No.
7647-01-0
Acido cloridrico min. 33%, sintetico
ROKAmer®3800 (copolimero a blocchi EO/PO) ROKAmer 3800 appartiene al gruppo dei copolimeri a blocchi non ionici di ossido di etilene e ossido di propilene (ROKAmers). Il prodotto è un liquido limpido, incolore,...
Composizione
Copolimeri a blocchi EO / PO
CAS No.
9003-11-6
ROKAmer®3800 (copolimero a blocchi EO/PO)
ROKAmer®G3400 (copolimero a blocchi EO/PO su glicerina) ROKAmer G3400 è un tensioattivo non ionico essendo un tipo di copolimero a blocchi di ossido di etilene e ossido di propilene, che utilizza la glicerina come starter....
Composizione
Copolimeri a blocchi EO/PO a base di glicerina
CAS No.
9082-00-2
ROKAmer®G3400 (copolimero a blocchi EO/PO su glicerina)
ROKAmer®G3500 (copolimero a blocchi EO/PO su glicerina) ROKAmer G3500 è un tensioattivo non ionico essendo un tipo di copolimero a blocchi di ossido di etilene e ossido di propilene, che utilizza la glicerina come starter....
Composizione
Copolimeri a blocchi EO/PO a base di glicerina
CAS No.
9082-00-2
ROKAmer®G3500 (copolimero a blocchi EO/PO su glicerina)
ROKAmer®G3800 (copolimero a blocchi EO/PO su glicerina) ROKAmer G3800 è un tensioattivo non ionico che appartiene al gruppo dei copolimeri a blocchi di ossido di etilene e ossido di propilene (EO/PO) che utilizzano la...
Composizione
Copolimeri a blocchi EO/PO a base di glicerina
CAS No.
9082-00-2
ROKAmer®G3800 (copolimero a blocchi EO/PO su glicerina)
ROKAmer®PP1000 (glicole polipropilenico) ROKAmer PP1000 è un poliolo di tipo poliossipropilendiolo con una massa molare media di circa 1000 g/mol. Il prodotto è un polimero con una struttura a doppia funzione...
Composizione
Alcoli alcossilati, Polioli polietere, Diols
CAS No.
25322-69-4
ROKAmer®PP1000 (glicole polipropilenico)
ROKAmer®PP2000 (glicole polipropilenico) ROKAmer PP2000 è un poliolo (poliossipropilene diolo) con una massa molare media di circa 2000 g/mol. Denominazione INCI: PEG-34. Il prodotto è un polimero con struttura...
Composizione
Alcoli alcossilati, Polioli polietere, Diols
CAS No.
25322-69-4
ROKAmer®PP2000 (glicole polipropilenico)
ROKAmer®PP4000 (glicole polipropilenico) ROKAmer PP4000 è un poliolo (poliossipropilene diolo) con una massa molare media di circa 4000 g / mol. Il prodotto è un polimero con una struttura a doppia azione,...
Composizione
Alcoli alcossilati, Polioli polietere, Diols
CAS No.
25322-69-4
ROKAmer®PP4000 (glicole polipropilenico)
ROKAnol ROKAnol LP180 appartiene al gruppo dei tensioattivi non ionici degli alcoli grassi alcossilati. Il prodotto appartiene alla serie ROKAnol LP, costituendo un ampio...
Composizione
Alcoli alcossilati
CAS No.
9038-95-3
ROKAnol
Rokopol Anti Virus Pronto all'uso Rokopol Anti Virus è un preparato pronto per l'uso con un comprovato effetto disinfettante per vari tipi di superfici. Fornisce effetto virucida, battericida...
Composizione
Miscele
Rokopol Anti Virus
Rokopol Anti Virus X Pronto all'uso Rokopol Anti Virus X è un agente di lavaggio e disinfezione a base di ipoclorito di sodio. È efficace contro virus, batteri e funghi. Il prodotto è dedicato esclusivamente...
Composizione
Miscele
Rokopol Anti Virus X
Fiocchi di soda caustica L'idrossido di sodio in forma solida, chiamato anche soda caustica, è un composto chimico inorganico appartenente all'alcali più forte. In forma solida,...
Composizione
Alcali
CAS No.
1310-73-2
Fiocchi di soda caustica
Soluzione di soda caustica al 50% L'idrossido di sodio è un composto chimico inorganico del gruppo idrossido, appartenente all'alcali più forte. In forma liquida è un prodotto incolore, inodore...
Composizione
Alcali
CAS No.
1310-73-2
Soluzione di soda caustica al 50%
Acido cloridrico per l'industria alimentare 33% Il grado alimentare dell'acido cloridrico è un composto chimico che è una soluzione acquosa di acido cloridrico gassoso. Ha forti proprietà corrosive, un forte...
Composizione
Acidi non organici
CAS No.
7647-01-0
Acido cloridrico per l&#39;industria alimentare 33%
Acido cloridrico sintetico, min. 33% L'acido cloridrico sintetico è un composto chimico che è una soluzione acquosa di acido cloridrico gassoso. Ha forti proprietà corrosive, un forte odore irritante...
Composizione
Acidi non organici
CAS No.
7647-01-0
Acido cloridrico sintetico, min. 33%
Soluzione al 25% di soda caustica L'idrossido di sodio (soluzione al 25%) è un composto chimico inorganico del gruppo dell'idrossido, appartenente all'alcali più forte. In forma liquida...
Composizione
Alcali
CAS No.
1310-73-2
Soluzione al 25% di soda caustica
Soluzione di soda caustica al 30% L'idrossido di sodio (soluzione al 30%) è un composto chimico inorganico del gruppo degli idrossido, appartenente all'alcali più forte. In forma liquida...
Composizione
Alcali
CAS No.
1310-73-2
Soluzione di soda caustica al 30%
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Sicurezza e qualità alimentare

Mantenere la sicurezza alimentare è fondamentale non solo per il successo di un’azienda manifatturiera, ma anche per la salute dei consumatori. Pulizia e igiene sono fondamentali per garantire la sicurezza alimentare e un’elevata qualità.

Per raggiungere questo obiettivo, è necessario utilizzare detergenti e disinfettanti professionali. Questi tipi di prodotti non solo aiutano a rimuovere lo sporco, ma soprattutto combattono i microrganismi patogeni come batteri, virus e funghi che possono portare allo sviluppo di pericolose malattie.

Pulizia degli impianti dell’industria alimentare

Mantenere la pulizia degli impianti di produzione è un processo complesso che richiede il rigoroso rispetto di procedure specifiche. L’approccio generale prevede il risciacquo preliminare e l’uso di detergenti per la pulizia, seguiti dalla disinfezione nella fase finale. La sterilizzazione non è sempre necessaria, a seconda della natura specifica della lavorazione. Tuttavia, il risciacquo con acqua viene effettuato più volte, solitamente prima della pulizia dell’impianto e dopo ogni fase di pulizia.

La tecnologia Cleaning in Place (CIP) è quella più comunemente utilizzata per la pulizia degli impianti industriali. Si tratta di un sistema avanzato che consente di pulire attrezzature e macchinari senza doverli smontare. Questa tecnologia consente ai detergenti, all’acqua e ad altri disinfettanti di circolare nelle attrezzature da pulire in loco, raggiungendo anche le aree più difficili da raggiungere.

Detergenti per l’industria alimentare: un’ampia gamma di prodotti

La scelta corretta dei detergenti per gli impianti dell’industria alimentare e il loro utilizzo conforme alle procedure aumentano il livello di sicurezza dei prodotti lavorati. I preparati disponibili sul mercato sono adattati alle caratteristiche specifiche di diversi impianti alimentari, tra cui stabilimenti di lavorazione della carne, impianti di lavorazione di frutta e verdura e caseifici.

I gruppi più importanti di prodotti per la pulizia degli impianti industriali:

Detersivi

1. Alcali inorganici

L’idrossido di sodio è una sostanza con eccellenti proprietà dissolventi e saponificanti, nonché una buona azione battericida, motivo per cui è ampiamente utilizzato per la rimozione dello sporco. Agisce sia sulle proteine che sui grassi. Provoca la precipitazione dei sali di magnesio e calcio nell’acqua. Pertanto, dovrebbe essere utilizzato con acqua dolce o dura a cui siano stati aggiunti composti addolcenti o chelanti.

Il metasilicato di sodio è un altro composto alcalino con proprietà meno corrosive dell’idrossido di sodio. Questo composto ha anche buone proprietà disperdenti ed emulsionanti. È facilmente risciacquabile.

Esistono anche altre basi più deboli che hanno proprietà corrosive verso i metalli ma meno detergenti verso grassi e proteine. Sono utilizzate per pulire superfici poco sporche.

2. Acidi inorganici e organici

L’uso di alcuni acidi inorganici forti, in particolare acido nitrico (V), ma anche acido cloridrico e acido solforico (VI), è limitato a determinate situazioni, come l’industria lattiero-casearia, dove è necessario rimuovere i depositi formatisi durante il processo produttivo (ad esempio, la pietra del latte nei pastorizzatori). Laddove il problema dei depositi di sali inorganici sia meno significativo, vengono utilizzati acidi più deboli e meno corrosivi. In particolare, l’acido fosforico (V) può essere combinato con tensioattivi per rimuovere tutti i contaminanti, compresi i depositi, in un unico passaggio.

Gli acidi organici sono più deboli e quindi meno pericolosi da usare rispetto agli acidi inorganici, e hanno anche un effetto batteriostatico. I più comunemente usati sono l’acido gluconico, l’acido acetico, l’acido citrico e l’acido tartarico.

3. Tensioattivi

Riducono la tensione superficiale dell’acqua e favoriscono l’efficace rimozione dei contaminanti. A causa della loro carica elettrica in soluzione, i tensioattivi possono essere suddivisi in:

  • Detergenti anionici,
  • Detergenti cationici,
  • Detergenti non ionici,
  • Detersivi anfoteri.

Non hanno proprietà corrosive o irritanti. Possono essere facilmente rimossi dalle superfici pulite. I detergenti anionici e non ionici non hanno proprietà battericide, a differenza dei detergenti cationici. Questi ultimi possono essere utilizzati anche come disinfettanti.

A causa della struttura chimica dei tensioattivi, molti di essi producono quantità significative di schiuma, soprattutto quando la procedura di pulizia richiede agitazione o pressione. Pertanto, vengono spesso utilizzati in combinazione con agenti antischiuma.

4. Addolcitori d’acqua

Queste sostanze vengono aggiunte ai detersivi per prevenire o ridurre la precipitazione di sali di magnesio e calcio nell’acqua e la successiva formazione di depositi. Possono essere composti organici o inorganici. Tra i composti inorganici, i polifosfati di sodio sono i più comunemente utilizzati. Hanno buone proprietà di scioglimento e dispersione e migliorano le proprietà di risciacquo dei detersivi a cui vengono aggiunti.

I principali ammendanti organici o agenti chelanti sono l’EDTA (acido etilendiamminotetraacetico) e l’NTA (acido nitrilotriacetico). Sono ampiamente utilizzati grazie alla loro elevata solubilità nei detergenti liquidi.

5. Disinfettanti

I disinfettanti più comunemente utilizzati nell’industria alimentare sono gli alogeni (acido ipocloroso, biossido di cloro e iodio), i perossidi (tra cui perossido di idrogeno e acido peracetico) e i tensioattivi, tra cui i tensioattivi cationici con proprietà disinfettanti predominanti. I disinfettanti devono avere un ampio spettro di attività, non devono essere tossici per l’uomo, devono essere stabili nelle condizioni di utilizzo e ben dissolvibili in acqua. L’efficacia dei disinfettanti può essere influenzata da diversi fattori, come temperatura, pH, concentrazione e tempo di contatto, nonché dalla presenza di sostanze organiche e inorganiche.