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Plastica

Le materie plastiche sono materiali costituiti da composti organici sintetici o semisintetici che possono essere formati in oggetti di varie forme. Di solito sono polimeri organici ad alto peso molecolare contenenti una serie di altre sostanze chiamate additivi che sono progettate per modificare le proprietà di lavorazione e prestazioni.

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Maxsperse® 8900 / 100M Maxsperse® 8900 / 100M è stato sviluppato come agente disperdente per l'uso nella maggior parte delle poliolefine. È più efficace per i pigmenti bianchi e neri....
Composizione
Alkanoloamides
CAS No.
123-26-2
Maxsperse® 8900 / 100M
Maxsperse® 8913 Maxsperse®8913 è stato sviluppato principalmente come disperdente per pigmenti organici e altri additivi durante la composizione di poliolefine. Funziona particolarmente...
Composizione
Alkanoloamides
CAS No.
106-15-0
Maxsperse® 8913
Maxsperse® 8913 / PWDR Maxsperse®8913 / PWDR è una cera idrossistearammide sviluppata principalmente come disperdente per pigmenti e altri additivi durante la composizione di poliolefine....
Composizione
Alkanoloamides
CAS No.
106-15-0
Maxsperse® 8913 / PWDR
Maxsperse® CO-30 Maxsperse® CO-30 è stato sviluppato come disperdente pigmento per uso generale per molteplici applicazioni che richiedono un additivo liquido.
Composizione
Acidi grassi alcossilati
CAS No.
61791-12-6
Maxsperse® CO-30
Maxsperse® E-400MO Maxsperse® E-400MO è stato sviluppato come disperdente pigmento per uso generale per molteplici applicazioni che richiedono un additivo liquido.
Composizione
Acidi grassi alcossilati
CAS No.
9004-96-0
Maxsperse® E-400MO
Maxsperse® W-3000 Maxsperse® W-3000 è una cera poliolefinica sviluppata per l'uso in un disperdente per pigmenti per la produzione di masterbatch concentrati di colore. Maxsperse®...
Composizione
Alcoli alcossilati
Maxsperse® W-3000
Maxsperse® W-85 L'uso consigliato per Maxsperse®W-85 è 1-3% se utilizzato per disperdere coloranti o pigmenti in polietilene, polipropilene o altre materie plastiche. Questo...
Composizione
Solfosuccinati
CAS No.
577-11-7
Maxsperse® W-85
MCAA Flakes HP (acido monocloroacetico) MCAA Flakes HP è un prodotto ad elevata purezza caratterizzato da livelli di DCAA adatti per la maggior parte delle applicazioni in cui proprietà quali colore (incolore,...
Composizione
Derivati del cloro
CAS No.
79-11-8
MCAA Flakes HP (acido monocloroacetico)
MCAA fiocchi Tech. (acido monocloroacetico tecnico) Soluzione MCAA 80% Tech. è un prodotto caratterizzato da livelli di DCAA non superiori a 1500 ppm . L'acido monocloroacetico (MCAA) è altamente reattivo e viene...
Composizione
Derivati del cloro
CAS No.
79-11-8
MCAA fiocchi Tech. (acido monocloroacetico tecnico)
Soluzione MCAA 80% HP (acido monocloroacetico) Soluzione MCAA 80% HP è un prodotto ad elevata purezza caratterizzato da livelli DCAA adatti per la maggior parte delle applicazioni in cui proprietà quali colore...
Composizione
Derivati del cloro
CAS No.
79-11-8
Soluzione MCAA 80% HP (acido monocloroacetico)
Nonylphenol Il Nonylphenol è un liquido incolore e viscoso con un caratteristico odore fenolico. È una miscela di isomeri contenente principalmente p-nonilfenolo. Il Nonylphenol...
Composizione
Alchilfenoli
CAS No.
84852-15-3
Nonylphenol
Nonylphenol LV (4- Nonylphenol) Il Nonylphenol LV è un liquido incolore e viscoso con un caratteristico odore fenolico. È una miscela di isomeri contenente principalmente p-nonilfenolo. Il Nonylphenol...
Composizione
Alchilfenoli
CAS No.
84852-15-3
Nonylphenol LV (4- Nonylphenol)
Ossicloruro di fosforo (POCl 3 ) L'ossicloruro di fosforo è un liquido incolore con un odore forte e molto caratteristico. L'idrolisi si verifica molto facilmente, che è accompagnata dal...
Composizione
Composti inorganici del fosforo
CAS No.
10025-87-3
Ossicloruro di fosforo (POCl <sub>3</sub> )
Tricloruro di fosforo (PCl 3 ) Il tricloruro fosforico è un liquido incolore e fumoso con un forte odore caratteristico che può assomigliare al cloruro di idrogeno. Da un punto di vista chimico...
Composizione
Composti inorganici del fosforo
CAS No.
7719-12-2
Tricloruro di fosforo (PCl <sub>3</sub> )
POLIkol 1500 (PEG-32) POLIkol 1500 è un prodotto appartenente al gruppo poliossietilenglicole - PEG con peso molecolare medio di 1500 (nome INCI: PEG-32). Il prodotto commerciale è una...
Composizione
Glicoli polietilenici
CAS No.
25322-68-3
POLIkol 1500 (PEG-32)
POLIkol 3000 (PEG-60) POLIkol 3000 è un prodotto appartenente al gruppo dei poliossietilenglicoli (PEG con peso molecolare medio 3000), denominazione INCI: PEG-60. Il prodotto commerciale...
Composizione
Glicoli polietilenici
CAS No.
25322-68-3
POLIkol 3000 (PEG-60)
POLIkol 3000 FLAKES (PEG-60) POLIkol 3000 Flakes appartiene al gruppo dei poliossietilenglicoli (PEG con peso molecolare medio 3000), nome INCI: PEG-60. Il prodotto commerciale è disponibile...
Composizione
Glicoli polietilenici
CAS No.
25322-68-3
POLIkol 3000 FLAKES (PEG-60)
POLIkol 400 (PEG-8) POLIkol 400 appartiene al gruppo dei poliossietilenglicoli (PEG con un peso molecolare medio di 400). INCI: PEG 8. Il prodotto è un liquido incolore, ben solubile...
Composizione
Glicoli polietilenici
CAS No.
25322-68-3
POLIkol 400 (PEG-8)
POLIkol 4500 (PEG-100) POLIkol 4500 è un prodotto appartenente al gruppo dei poliossietilenglicoli (PEG con peso molecolare medio di 4500), denominazione INCI: PEG-100. Il prodotto commerciale...
Composizione
Glicoli polietilenici
CAS No.
25322-68-3
POLIkol 4500 (PEG-100)
POLIkol 6000 (PEG-135) POLIkol 6000 è un prodotto appartenente al gruppo dei poliossietilenglicoli (PEG con peso molecolare medio di 6000), denominazione INCI: PEG-135. Il prodotto commerciale...
Composizione
Glicoli polietilenici
CAS No.
25322-68-3
POLIkol 6000 (PEG-135)
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Le materie plastiche rappresentano un vasto gruppo di materiali applicabili in ogni ambito della nostra vita. Grazie alle loro proprietà, possono sostituire la maggior parte dei materiali naturali, come legno, pietra, pelle, vetro, metallo o ceramica. Inoltre, le loro caratteristiche e funzioni possono essere progettate a seconda dell’applicazione.

Additivi polimerici: perché li utilizziamo?

L’industria utilizza molti tipi di additivi polimerici che possono essere suddivisi in quattro gruppi principali:

Stabilizzanti di lavorazione

  • Stabilizzanti termici : vengono utilizzati nel caso di polimeri che tendono a decomporsi alle temperature di lavorazione.
  • Antiossidanti di processo : vengono utilizzati per prevenire l’ossidazione dei polimeri e la formazione di post-trasformazione (ad esempio ramificazione) durante la lavorazione.

L’offerta del Gruppo PCC include numerose sostanze di questo tipo sotto forma di prodotti della serie Rostabil , che come additivi trovano un’ampia gamma di applicazioni nell’industria delle materie plastiche. Questi prodotti hanno proprietà antiossidanti e possono anche agire come stabilizzanti termici, prevenendo la degradazione delle materie plastiche durante la lavorazione. Sono utilizzati anche come stabilizzanti di processo. La serie Rostabil presenta un’elevata stabilità idrolitica, non influisce negativamente sulle proprietà meccaniche dei materiali e previene la degradazione durante i processi termici.

Modificatori di elaborazione

  • Lubrificanti , disperdenti e antiadesivi : riducono l’attrito interno ed esterno, aumentando la plasticità dei polimeri. Prevengono inoltre l’adesione delle materie plastiche alle parti metalliche dei dispositivi di formatura. Le serie Chemstat e Maxomer sono un gruppo di additivi professionali che migliorano notevolmente le proprietà lubrificanti, antistatiche e disperdenti nella produzione di materie plastiche. Il Gruppo PCC offre anche una serie di disperdenti – serie Dyspergator (R, RP, SBRP ) – che consentono la formazione di dispersioni di lattice stabili durante la polimerizzazione. Questi prodotti sono utilizzati principalmente come agenti ausiliari nella produzione di gomma stirene-butadiene (SBR) mediante polimerizzazione in emulsione. I prodotti della serie Dyspergator (R, RP, SBRP) sono compatibili con altri additivi utilizzati in questo processo (ad esempio emulsionanti e stabilizzanti), garantendo un’ottima dispersione delle particelle di lattice risultanti nella fase acquosa. Un altro gruppo di prodotti sono gli antiadesivi, come Chemax X-997 e Chemstat X-9910 , che possono anche fungere da lubrificanti durante la produzione di materie plastiche.
  • Inibitori di corrosione : additivi che, anche se utilizzati in piccole quantità, riducono efficacemente la velocità di corrosione dei metalli. I prodotti Chemstat Cl-1020 e Chemstat Cl1020/60DC sono stati appositamente progettati per prevenire la corrosione nella produzione di materie plastiche, ad esempio granulati di poliolefine. L’offerta del Gruppo PCC comprende sia un prodotto in polvere (Chemstat Cl1020/60DC ) che un prodotto liquido ( Chemstat Cl1020 ), grazie al quale può essere utilizzato in molti processi durante la produzione di materiali come polipropilene e polietilene (HDPE e LLDPE).
  • Additivi fluidificanti : riducono la temperatura di rammollimento e di scorrimento dei polimeri. A differenza dei grassi, hanno una bassa viscosità. I ​​prodotti della serie Rodys (C, L, LP, O) sono polimeri di acido naftalensolfonico con formaldeide, che grazie alla loro struttura unica agiscono sia come emulsionanti che come disperdenti. Gli emulsionanti hanno un impatto enorme sulle proprietà reologiche dei polimeri, migliorandole notevolmente e consentendo una riduzione dei costi di produzione.
  • Agenti tissotropici : questi additivi hanno lo scopo di aumentare o diminuire la viscosità sotto l’influenza della deformazione plastica. Le materie plastiche che presentano proprietà tissotropiche in condizioni statiche saranno più appiccicose, simili a un solido (o viceversa, saranno allo stato liquido). D’altra parte, sottoposte a processi di miscelazione, agitazione o altre sollecitazioni, iniziano a "fluire", riducendo drasticamente la loro viscosità (o diventando più dense). Dopo un periodo di tempo prestabilito, tornano al loro stato originale. Tipicamente, i tissotropi includono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, silice attiva, talco e vetro smerigliato.

Modificatori di proprietà

  • Modificatori delle proprietà ottiche: si tratta principalmente di agenti coloranti (tinture e pigmenti), agenti schiarenti e opacizzanti.
  • Modificatori di infiammabilità: ritardanti di fiamma e antifumo. I prodotti della serie Roflam sono efficaci ritardanti di fiamma e hanno un’influenza molto debole sulle proprietà fisico-meccaniche delle schiume poliuretaniche flessibili. Sono inoltre caratterizzati da basse emissioni di composti organici volatili. Questi prodotti possono essere utilizzati nell’industria del mobile, ad esempio per la produzione di poltrone, divani, materassi e cuscini. Grazie al contenuto di fosforo, formano uno strato protettivo sulla superficie del polimero, impedendo all’ossigeno di raggiungere la fiamma e di propagarla. L’utilizzo dei prodotti della serie Roflam consente di ottenere una buona classificazione al fuoco dei materiali da costruzione.
  • Modificatori delle proprietà meccaniche: sono plastificanti, modificatori d’impatto, agenti schiumogeni e agenti reticolanti. Questo gruppo di prodotti include la serie Roflex , ovvero plastificanti professionali ad alta viscosità compatibili con i ritardanti di fiamma Roflam. Presentano una resistenza alla migrazione notevolmente superiore rispetto ai plastificanti standard basati sulle tradizionali formulazioni in PVC. Gli accessori della serie Roflex sono ampiamente utilizzati nell’edilizia (pellicole tecniche, rivestimenti), nell’elettronica (isolamento dei cavi), nell’arredamento (schermi di proiezione, pelle sintetica), nell’automotive (rivestimenti per auto) e nei trasporti (nastri trasportatori e teloni).
  • Modificatori delle proprietà superficiali : si tratta di agenti antistatici, lubrificanti e antiappannanti, come ad esempio Chemstat AF-322 e Chemstat AF-687 . Entrambi i prodotti prevengono la formazione di vapore e possono essere destinati al contatto indiretto con gli alimenti secondo la definizione e i limiti stabiliti dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense – elenco 21 CFR 178.3400. Hanno un’ampia gamma di applicazioni nell’industria del packaging, nell’industria alimentare e nella plastica. Gli agenti antistatici possono essere applicati sia internamente (vengono quindi collegati alla matrice polimerica) sia esternamente alla superficie del polimero. Il Gruppo PCC offre un’ampia gamma di additivi antistatici di alta qualità. I ​​prodotti Chemstat possono essere utilizzati come antielettrostatici nella produzione di molte materie plastiche e, grazie alla loro presenza in varie forme (solida, liquida o granulare), sono pratici da applicare.

Stabilizzatori di proprietà

  • Disattivatori di metalli : impediscono l’ossidazione degli ioni metallici che si verifica nelle materie plastiche a diversi gradi di ossidazione.
  • Stabilizzanti : ritardano i processi di degradazione che si verificano nei polimeri, causati ad esempio dagli effetti distruttivi di ossigeno, temperatura, ozono o altre reazioni catalitiche che portano alla rottura della catena polimerica. Questi cambiamenti hanno un impatto diretto sulla lavorazione e sull’aspetto dei prodotti finiti, ad esempio variazioni di colore, lucentezza e tonalità della plastica. Il Gruppo PCC, per soddisfare le aspettative dei clienti, offre una serie di prodotti Rostabil che possono essere utilizzati sia come stabilizzanti di processo che termici. Eliminano l’effetto di ingiallimento dei materiali durante la lavorazione, migliorano la stabilità del colore dei materiali polimerici contenenti pigmenti e garantiscono la trasparenza nei materiali non pigmentati.

Le tendenze osservate nell’industria della plastica

L’industria delle materie plastiche ha subito numerosi cambiamenti negli ultimi anni. Si tratta di un settore enorme, molto frammentato (secondo una ricerca del CSO, in Polonia oltre 2.800 aziende generano circa il 50 %del fatturato) e con un grande potenziale. Nel settore delle materie plastiche si osservano da diversi anni diverse tendenze.

Il primo si basa sulla riduzione del peso dei materiali, particolarmente evidente nei settori automobilistico ed edile. Le materie plastiche, grazie al loro peso ridotto e all’elevata resistenza, sostituiscono gli elementi in acciaio utilizzati nella produzione di automobili. Inoltre, grazie alla possibilità di modificare i polimeri mediante diverse aggiunte, gli ingegneri possono creare prodotti specializzati dedicati ad applicazioni specifiche. Una tendenza simile si sta verificando nel settore edile, dove elementi in plastica sostituiscono i materiali da costruzione tradizionali, come legno, acciaio o cemento, nonché nella costruzione di ponti, edifici e linee ferroviarie.

Un’altra tendenza nel settore delle materie plastiche è l’uso di polimeri biologici e biodegradabili come alternativa alle plastiche prodotte da composti del petrolio. Ciò è dovuto al fatto che le plastiche termoindurenti, spesso utilizzate, ad esempio, nelle automobili, sono molto difficili da riciclare. Naturalmente, questo ha un impatto negativo diretto sull’ambiente. Attualmente, molte aziende si stanno concentrando sulla ricerca di soluzioni biologiche alternative in grado di sostituire diversi materiali derivati ​​dal petrolio difficili da riciclare. Un esempio recente è un materiale completamente biodegradabile a base di chitina.