Che cos’è il downcycling e in che modo contribuisce alla protezione dell’ambiente?

Downcycling: che cos’è?

Ogni giorno produciamo tonnellate di rifiuti di cui solo una parte è riutilizzabile. Una delle forme di riciclaggio più famose in Occidente è il downcycling. Che cos’è? È un metodo di riutilizzo delle materie prime, noto anche come cascata. Come risultato del processo di downcycling, i rifiuti perdono alcune proprietà, quindi sono meno preziosi del prodotto di partenza. Il termine “downcycling” è stato coniato nel 2002 dagli autori della pubblicazione Cradle to Cradle: Remaking the Way We Make Things – William McDonough, un architetto americano, e Michael Braungart, un chimico tedesco. In Polonia, l’idea del downcycling è ancora agli albori, il che si manifesta con lo scarso numero di studi in lingua polacca su questo tema. Solo dopo aver inserito in un motore di ricerca la frase "definizione di downcycling" puoi trovare le ultime fonti sostanziali e studi scientifici sul downcycling.

Il downcycling in pratica: esempi

Che aspetto ha il downcycling in pratica? Questa forma di riciclo funziona particolarmente bene per le materie prime che producono sostanze tossiche o che perdono irreversibilmente le loro proprietà originarie dopo la lavorazione. Questo è vero per materiali come:

• rottami di acciaio da autoveicoli,
• alluminio ,
• carta riciclata,
• sacchetti di plastica, vestiti, pneumatici e calzature usati,
• prodotti in PVC,
• materiali da costruzione (elementi in acciaio, mattoni, polistirolo, lana minerale).

Se i rifiuti non possono essere utilizzati per produrre materiali di alta qualità, possono essere sottoposti a processi di downcycling. Ecco alcuni esempi pratici:

• le pellicole di scarto vengono utilizzate per realizzare sacchi e sacchetti per la spazzatura ecologici,
• acciaio e alluminio sono usati per produrre acciaio per utensili,
• i rifiuti di carta possono essere utilizzati per produrre riempitivi per confezioni, carta igienica, volantini per supermercati o imballaggi ecologici (per uova o elettrodomestici),
• i rifiuti di polistirene vengono utilizzati per produrre, tra l’altro, materiale sfuso per l’isolamento termico.

Upcycling, downcycling, riciclaggio: qual è la differenza?

I termini come "upcycling" , "downcycling" e "riciclaggio" non devono essere usati in modo intercambiabile. Riciclaggio è un termine molto ampio che descrive tutte le attività legate al riutilizzo dei rifiuti. Le diverse forme di riciclaggio includono:

• downcycling (i prodotti del downcycling hanno un valore inferiore rispetto alla materia prima utilizzata per produrli),
• upcycling – questa è la raffinazione delle materie prime secondarie e conferendo loro nuove qualità e funzionalità (ad esempio, la produzione di mobili da pallet, la costruzione di case a risparmio energetico con materiali riciclati).

Downcycling e tutela dell’ambiente

È tempo di rispondere a un’altra domanda molto importante: qual è il ruolo del downcycling nel mondo moderno? Indubbiamente, queste sono misure necessarie che ci aiutano a proteggere l’ambiente in diversi modi:

1. Riduciamo la quantità di rifiuti non trattati e i livelli di contaminanti pericolosi che avvelenano il suolo, l’aria e l’acqua.
2. Non occorre abbattere gli alberi per ottenere la carta da riciclare (gli alberi apportano ossigeno e ombra, trattengono l’acqua e stabilizzano il suolo, prevengono la siccità, le frane e l’effetto serra; gli alberi ospitano anche molte specie di uccelli utili, insetti e mammiferi),
3. Risparmiamo energia e risorse non rinnovabili necessarie per produrre nuove materie prime.
4. Proteggiamo il paesaggio e le falde acquifere poiché è necessario meno spazio per le discariche.

La gestione ragionevole dei rifiuti e il riutilizzo delle materie prime nell’ambito del downcycling non sono più solo una tendenza transitoria. È una mossa lungimirante che determinerà in gran parte la qualità della vita delle generazioni a venire.